La differenza tra virus e malware

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Si sente spesso parlare di virus e di malware, tuttavia questi due termini non hanno proprio lo stesso significato.

Un malware è un particolare programma per il PC progettato con il solo scopo di arrecare danni a chi lo utilizza. Precedentemente, la diffusione del malware avveniva solamente attraverso i cosiddetti floppy disk mentre al giorno d’oggi avviene quasi sempre attraverso Internet, o pen drive USB.
In base al comportamento del malware, è possibile distinguere diverse macro categorie:

  • la prima categoria riguarda quelli che per poter essere eseguiti necessitano di un appropriato programma ospite. In questa categoria si trovano, ad esempio, i comuni virus, i trojan e le cosiddette backdoor;
  • la seconda categoria riguarda invece quelli che per poter essere eseguiti non hanno bisogno di alcun programma ospite, per cui si tratta di malware del tutto autonomi. In questa seconda categoria si trovano, ad esempio, i worm, gli zombie, nonché i pericolosi rootkit.

Un virus, è dunque un particolare tipo di malware progettato appositamente per replicarsi infettando altri file del computer. In circolazione esistono comunque diverse tipologie di virus ma in generale diciamo che se ne possono distinguere cinque in particolare:

  1. la prima tipologia è quella che infetta un file eseguibile con il solo scopo di attivarsi non appena questo verrà eseguito;
  2. la seconda tipologia si insinua nella memoria RAM del computer, in maniera tale da infettare ogni altro programma che prima o poi verrà eseguito;
  3. la terza tipologia infetta invece il settore di avvio dell’hard disk, con l’intento di attivarsi non appena verrà avviato il sistema operativo che si trova su quel PC. In questo modo il virus in questione sarà già in esecuzione ancor prima di un eventuale antivirus. Proprio per questo motivo alcune volte capita di ritrovarsi l’antivirus completamente bloccato;
  4. la quarta tipologia è strutturata in maniera tale da far credere sia al sistema operativo che all’antivirus di turno che i suoi file sono innocui, cosicché possa disarmarne tutte le protezioni esistenti. Non a caso questi virus vengono chiamati virus furtivi;
  5. la quinta ed ultima tipologia modifica infine il suo codice in fase di riproduzione, creando così una copia differente dalla precedente ad ogni nuova evoluzione. Questa particolare tipologia di virus viene definita, per l’appunto, virus polimorfo.

Al giorno d’oggi, quindi, avere un buon antivirus per il PC è di vitale importanza. A questo, però, per scongiurare ogni possibile minaccia, bisognerebbe quanto meno affiancare, oltre ad un efficace firewall, anche un buon anti malware.