Come renderci conto di un guasto all’alimentatore del computer?

Reading Time: 2 minutes

L’importanza di un alimentatore come componente del computer è spesso sottovalutata da buona parte di coloro che hanno un pc. Si tratta, invece, di un pezzo fondamentale in quanto ha il compito di trasformare la corrente alternata dell’alimentazione casalinga, in corrente continua di varie ampiezze.

Con il passare degli anni, come per tutte le componenti dei computer, l’alimentatore può andare in incontro all’usura, ma come possiamo rendercene conto?

I fattori più comuni che possono portare guasti all’alimentatore del PC sono soprattutto: l’età con annessa frequenza di utilizzo del computer; i sovraccarichi o i cali di tensione; lo sporco e più spesso la polvere; il surriscaldamento continuo anche causato da problemi alle ventole; guasti dell’impianto elettrico.
Sostanzialmente, ci sono tre segnali principali per capire se l’alimentatore del PC ha dei problemi:

  • se il PC non si avvia più nonostante sia attaccato correttamente alla corrente e il monitor e altre periferiche, come la tastiera e il mouse, mostrino comunque vita;
  • se il computer effettivamente mostra i suoi led accesi, ma nel momento in cui si prova ad accenderlo non scatta quel tipico rumore di ventola a cui siamo abituati.
    Questo significa che la ventola dell’alimentatore non gira e non raffredda il trasformatore all’interno del computer;
  • se il computer si accende, le ventole girano, ma sullo schermo non appare nulla e solo dopo diversi minuti viene iniziata la procedura di avvio del computer ed il caricamento di Windows. In questo caso può darsi che l’alimentatore sia sottodimensionato rispetto l’hardware montato. In questo caso, conviene cambiare alimentatore e vedere se il ritardo di accensione dipende da quello, oppure se è colpa di una RAM danneggiata o da un problema sulla scheda madre.

Tuttavia, le variabili da considerare sono tante, poiché potremmo trovarci di fronte anche ad altri segnali, quali:

– errori di avvio del sistema o blocchi improvvisi;

– cambiamento notevole nella quantità di tempo che impiega il PC per l’avvio e lo spegnimento;

– riavvio spontaneo o blocchi intermittenti durante il normale funzionamento;

– errori di memoria;

– diminuzione dei giri del disco o della ventola;

– surriscaldamento eccessivo;

– piccole scosse elettriche quando si tocca il case;

– fumo o puzza di bruciato;

– codici acustici emessi dal BIOS non appena si accende il PC.

Contattaci per ricevere la nostra assistenza e per avere maggiori informazioni.